Aperitivi e buffet, Contorni, Ricette, Uncategorized

Salvia fritta

La salvia fritta, uno stuzzichino davvero speciale da preparare facilmente e velocemente. Un piatto di origine contadina che nel tempo è divenuta uno sfizio molto apprezzato da servire come antipasto o stuzzichino durante un buffet o un aperitivo. Per questa preparazione servono delle belle foglie sane e profumate di salvia, grandi e carnose, da intingere in una pastella fatta con farina, uova, latte e scorza di limone.

Pasta, Primi piatti, Ricette, Ricette regionali

Linguine con le vongole

Le linguine con le vongole sono uno dei piatti più famosi ed apprezzati della tradizione culinaria Napoletana. Una ricetta semplice e molto gustosa. La pasta va cotta al dente e poi mantecata in padella nel sauté di vongole, infine si completa il piatto con prezzemolo tritato fresco.

Fast food e street food, Ricette, Secondi piatti

Hamburger e patatine

Hamburger e patatine, il cibo più amato dagli americani (e non solo), considerato cibo spazzatura, è certamente il più venduto dai fast food di tutto il mondo. Se anche voi amate l’hamburger, non rinunciateci, ma preparatelo da soli, in modo sicuramente più sano e genuino. Ci sono molte varianti di panini con hamburger, oggi vi propongo la più classica.

Primi piatti, Ricette, Uncategorized

Minestrone di verdure

Minestrone di verdure, un piatto leggero, ricco di profumi e di sapore. Semplice da preparare è un piatto adatto a tutte le stagioni, per preparare un buon minestrone infatti si possono usare tutte le verdure: quelle invernali (come verze, cavoli, broccoli), quelle estive (pomodori, zucchine, peperoni), autunnali (zucca, porri) e quelli primaverili ( legumi freschi). Qualunque sia la stagione e le verdure utilizzate, per preparare un buon minestrone non dovranno mai mancare: carote, sedano, cipolle e patate. La versione che vi propongo è una versione light, senza soffritto, tutte le verdure vengono messe a crudo nella pentola. Solo un goccio di olio extravergine di oliva a fine cottura e il piatto è pronto per essere servito!

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Minestrone di verdure

Minestrone di verdure, un piatto leggero, ricco di profumi e di sapore. Semplice da preparare è un piatto adatto a tutte le stagioni, per preparare un buon minestrone infatti si possono usare tutte le verdure: quelle invernali (come verze, cavoli, broccoli), quelle estive (pomodori, zucchine, peperoni), autunnali (zucca, porri) e quelli primaverili ( legumi freschi). Qualunque sia la stagione e le verdure utilizzate, per preparare un buon minestrone non dovranno mai mancare: carote, sedano, cipolle e patate. La versione che vi propongo è una versione light, senza soffritto, tutte le verdure vengono messe a crudo nella pentola. Solo un goccio di olio extravergine di oliva a fine cottura e il piatto è pronto per essere servito!

Primi piatti, Ricette

kluski slaskie

kluski slaskie è un piatto tipico della Slesia, una regione al Sud-Ovest della Polonia, molto simili ai nostri gnocchi, si preparano molto spesso come contorno (al posto delle patate) o come primo piatto, vengono poi conditi con sugo, funghi, carne, panna. Ho scoperto i kluski, qualche anno fa su internet, sono rimasta incuriosita dalla loro forma e da quando ho provato la ricetta, li faccio spesso, perchè sono facili da preparare versatili e molto gustosi.

Pizze e focacce

Focaccia con patate soffice e sfiziosa

focaccia con patate

Oggi una ricetta che stuzzica sicuramente l’appetito: la focaccia con patate. Il suo impasto soffice e croccante può essere un antipasto sfizioso o consumata per cena accompagnata da salumi e formaggi. E’ ideale da gustare appena sfornata quando la superficie è ancora fragrante e sprigiona tutto il suo aroma.

Natale

Parrozzo il dolce tipico abruzzese

Il Parrozzo è un tipico dolce pescarese, associato alle tradizioni gastronomiche del Natale (ma non solo). È molto diffuso in Abruzzo. Il parrozzo fu ideato e preparato nel 1920 da Luigi D’Amico, titolare di un laboratorio di pasticceria a Pescara. D’Amico ebbe l’idea di fare un dolce dalle sembianze di un pane rustico anche detto pane rozzo (da cui è derivato il nome “Pan rozzo”), che era una pagnotta semisferica che veniva preparata dai contadini con il granoturco e destinata ad essere conservata per molti giorni. D’Amico fu ispirato dalle forme e dai colori di questo pane e riprodusse il giallo del granoturco con quello delle uova, alle quali aggiunse la farina di mandorle; invece, lo scuro colore dato dalla bruciatura della crosta del pane cotto nel forno a legna fu sostituito con la copertura di cioccolato.