La salvia fritta, uno stuzzichino davvero speciale da preparare facilmente e velocemente. Un piatto di origine contadina che nel tempo è divenuta uno sfizio molto apprezzato da servire come antipasto o stuzzichino durante un buffet o un aperitivo. Per questa preparazione servono delle belle foglie sane e profumate di salvia, grandi e carnose, da intingere in una pastella fatta con farina, uova, latte e scorza di limone.
Linguine con le vongole
Le linguine con le vongole sono uno dei piatti più famosi ed apprezzati della tradizione culinaria Napoletana. Una ricetta semplice e molto gustosa. La pasta va cotta al dente e poi mantecata in padella nel sauté di vongole, infine si completa il piatto con prezzemolo tritato fresco.
Come preparare la besciamella
La besciamella è una delle salse basilari della cucina francese e italiana, ma è diffusa anche nel mondo anglosassone dove è nota come Salsa bianca. si prepara sciogliendo il burro ed amalgamandovi la farina a cui verrà quindi aggiunto del latte.
Hamburger e patatine
Hamburger e patatine, il cibo più amato dagli americani (e non solo), considerato cibo spazzatura, è certamente il più venduto dai fast food di tutto il mondo. Se anche voi amate l’hamburger, non rinunciateci, ma preparatelo da soli, in modo sicuramente più sano e genuino. Ci sono molte varianti di panini con hamburger, oggi vi propongo la più classica.
Minestrone di verdure
Minestrone di verdure, un piatto leggero, ricco di profumi e di sapore. Semplice da preparare è un piatto adatto a tutte le stagioni, per preparare un buon minestrone infatti si possono usare tutte le verdure: quelle invernali (come verze, cavoli, broccoli), quelle estive (pomodori, zucchine, peperoni), autunnali (zucca, porri) e quelli primaverili ( legumi freschi). Qualunque sia la stagione e le verdure utilizzate, per preparare un buon minestrone non dovranno mai mancare: carote, sedano, cipolle e patate. La versione che vi propongo è una versione light, senza soffritto, tutte le verdure vengono messe a crudo nella pentola. Solo un goccio di olio extravergine di oliva a fine cottura e il piatto è pronto per essere servito!
Minestrone di verdure
Minestrone di verdure, un piatto leggero, ricco di profumi e di sapore. Semplice da preparare è un piatto adatto a tutte le stagioni, per preparare un buon minestrone infatti si possono usare tutte le verdure: quelle invernali (come verze, cavoli, broccoli), quelle estive (pomodori, zucchine, peperoni), autunnali (zucca, porri) e quelli primaverili ( legumi freschi). Qualunque sia la stagione e le verdure utilizzate, per preparare un buon minestrone non dovranno mai mancare: carote, sedano, cipolle e patate. La versione che vi propongo è una versione light, senza soffritto, tutte le verdure vengono messe a crudo nella pentola. Solo un goccio di olio extravergine di oliva a fine cottura e il piatto è pronto per essere servito!
kluski slaskie
kluski slaskie è un piatto tipico della Slesia, una regione al Sud-Ovest della Polonia, molto simili ai nostri gnocchi, si preparano molto spesso come contorno (al posto delle patate) o come primo piatto, vengono poi conditi con sugo, funghi, carne, panna. Ho scoperto i kluski, qualche anno fa su internet, sono rimasta incuriosita dalla loro forma e da quando ho provato la ricetta, li faccio spesso, perchè sono facili da preparare versatili e molto gustosi.
Pane alle olive e rosmarino
Pane alle olive e rosmarino, un pane molto aromatico, alto, soffice e gustoso senza nessuna fatica.
Focaccia con patate soffice e sfiziosa
Oggi una ricetta che stuzzica sicuramente l’appetito: la focaccia con patate. Il suo impasto soffice e croccante può essere un antipasto sfizioso o consumata per cena accompagnata da salumi e formaggi. E’ ideale da gustare appena sfornata quando la superficie è ancora fragrante e sprigiona tutto il suo aroma.
Parrozzo il dolce tipico abruzzese
Il Parrozzo è un tipico dolce pescarese, associato alle tradizioni gastronomiche del Natale (ma non solo). È molto diffuso in Abruzzo. Il parrozzo fu ideato e preparato nel 1920 da Luigi D’Amico, titolare di un laboratorio di pasticceria a Pescara. D’Amico ebbe l’idea di fare un dolce dalle sembianze di un pane rustico anche detto pane rozzo (da cui è derivato il nome “Pan rozzo”), che era una pagnotta semisferica che veniva preparata dai contadini con il granoturco e destinata ad essere conservata per molti giorni. D’Amico fu ispirato dalle forme e dai colori di questo pane e riprodusse il giallo del granoturco con quello delle uova, alle quali aggiunse la farina di mandorle; invece, lo scuro colore dato dalla bruciatura della crosta del pane cotto nel forno a legna fu sostituito con la copertura di cioccolato.