Il limone è un frutto con un profumo intenso ed il succo acidulo. La scorza ricca di oli esalta i sapori dei piatti cui si accompagna. Ma il limone è molto più che un semplice condimento grazie alle sue molteplici proprietà, questo piccolo frutto è utile in tante occasioni. Il limone può sostituire tanti prodotti utili nella vita di tutti i giorni, è ottimo come detergente, anti calcare, per la cura del corpo, come farmaco e aiuto per la linea. Questi sono solo alcuni dei suoi molteplici usi, senza contare che è economico ed ecologico.

Limone

Del limone si utilizza sia la polpa che la scorsa; quest’ultima, profumatissima perché ricca di olio essenziale viene utilizzata in cucina, grattugiata o tagliata a striscioline sottili per aromatizzare e decorare pietanze e bevande e dolci. Se fatta essiccate o candita la scorsa si conserva molto a lungo. Sempre dalla scorza si estrae anche l’olio essenziale di limone dall’aroma intenso e dalle molte proprietà terapeutiche. In fitoterapia, l’olio essenziale viene utilizzato per combatte parassiti batteri funghi e virus, essendo un forte antisettico e disinfettante. dal punto di vista farmacologico l’olio essenziale di limone è efficacissimo per curare le malattie respiratorie invernali

Tra la scorsa e la polpa si trova l’albedo, un sottile strato bianco, molto amaro, che va eliminato prima di utilizzarlo nelle pietanze a causa del suo sapore.

La polpa del limone è racchiusa all’interno di spicchi succosi e acidi estremamente ricchi di vitamina C (acido ascorbico), contiene però anche vitamina B1, B2, B6, magnesio, calcio potassio, fosforo, rame, ferro, acido folico, silicio, manganese, cumarine, carotenoidi, fibre e pectina, un gelificante naturale utilizzato nella preparazione di confetture e marmellate.

Tra tutti i frutti il limone e forse quello che racchiude il maggior numero di proprietà nutrizionali e terapeutiche; poverissimo di calorie è composto per il 90% di acqua, è stato considerato fin dall’antichità una specie di oro vegetale in grado di guarire. Gli Egizi utilizzavano la polpa e il succo come antidoto contro diversi veleni e i Romani consideravano le sue proprietà medicinali miracolose. Nel Medioevo veniva distribuito sulle navi per combattere lo scorbuto una malattia dovuta a carenza di vitamina C, la quale decimale i marinai.

Il limone è stato quindi fin da sempre impiegato come rimedio per curare un gran numero di affezioni. Anche ai giorni nostri viene consigliato per curare diverse malattie, come le infezioni urinarie, i calcoli renali, la bronchite, il raffreddore e i bruciori di stomaco.

Con tutte queste sostanze nutritive, un super frutto. Una limonata quotidiana può essere considerata uno delle cinque porzioni di frutta e verdura consigliate al giorno.

La vitamina C contenuta nel limone è protetta dalla buccia spessa del frutto e conservata nell’ambiente acido, rimane stabile anche dopo varie settimane dalla raccolta, una volta tagliato il frutto, però la vitamina C evapora molto rapidamente per questo è consigliato consumarlo immediatamente.

La vitamina C è essenziale al corretto funzionamento rafforza il sistema immunitario per una maggiore resistenza alle infezioni microbiche e virali esercitando allo stesso tempo un grande potere antisettico contro le malattie invernali di qualsiasi tipo: raffreddore, influenza, rinofaringite, mal di gola, sinusite, gastroenterite. Inoltre la vitamina C accelera la cicatrizzazione, normalizza i livelli di zucchero nel sangue, protegge il cristallino, i capillari, influisce sul funzionamento della tiroide delle ovaie infine costituisce un potente antiossidante, basti vedere quanto è efficace sulla frutta e sulla verdura tagliata di cui evita l’ossidazione a contatto con l’aria. L’acido ascorbico è assai impiegato anche nell’industria alimentare come additivo e antiossidante.

Proprio per sfruttare tutte le qualità del limone è importante sceglierli bene. I migliori sono quelli provenienti da agricoltura biologica, senza alcun trattamento né prima né dopo la raccolta, quindi privi di pesticidi, anticrittogamici e di cera di copertura. Scegliete limoni dalla buccia sottile liscia, di un giallo intenso e pesanti in mano, evitate limoni dalla buccia spessa e rugosa perché in genere contengono meno polpa e meno succo.

Ci sono diverse varietà di limone, le più diffuse sono: “Primo Fiore” che matura da ottobre a dicembre, è ovale, con una buccia sottile e una polpa molto succosa. Il “Limone d’inverno”, che va da dicembre a metà maggio, è rotondo con una buccia sottile ha una polpa succosa e pochi semi. Il “Verdello” lo possiamo trovare da metà maggio a settembre, meno succoso e meno profumato, perché spesso raccolto prima della maturazione. Il “Verna” che troviamo tutto l’anno, di un giallo intenso, una forma allungata, una buccia rugosa e spessa, quasi niente semi e poca acidità. Il limone di “Mentone” che matura a febbraio, una qualità deliziosamente profumata e succosa.
Informazioni tratte dal libro “Tutti i segreti del limone” di Julie Frèdèrique.