Sapete come pulire l’argento ossidato? Ci sono molti modi per eliminare la patina scura che si crea sulla sua superficie e vederlo brillare in tutto il suo splendore; il mio preferito, è quello di utilizzare un foglio di alluminio, bicarbonato e sale, perché estremamente facile e veloce. Devo ammettere che non mi dispiace che certi oggetti mostrino quella velatura più scura perché, soprattutto sugli oggetti antichi, è proprio quella che dona loro un aspetto antico e vintage. Allo stesso modo, però, alcuni articoli, come ad esempio i cucchiaini da caffè che utilizzo giornalmente, preferisco che mostrino lo splendore originario. I cucchiaini che vedete in foto li ho immersi, per sbadataggine, in una bacinella con acqua e candeggina in cui stavo lavando le altre posate e devo ammettere che, quando li ho tirati fuori così neri, ho pensato di averli rovinati irrimediabilmente. Ho dovuto ripetere il procedimento due volte per farli tornare lucidi, ma, come potete vedere, ne è valsa la pena, sono tornati nuovi e splendenti. Unica raccomandazione, non provate a lucidare oggetti con pietre, perché potrebbero rovinarsi irrimediabilmente!

L’efficacia di questo metodo è dovuta ad una reazione elettrochimica. Versando acqua calda sul sale, si ottiene una soluzione salina, che a contatto con l’argento e l’alluminio da vita ad una reazione di ossido-riduzione. In pratica, l’argento perde l’ossidazione, che si trasferisce all’alluminio, il quale, al termine dell’operazione, appare opaco e consumato.
Il bicarbonato, invece, aiuta a sciogliere altri tipi di sporco, ad esempio i grassi, che fanno da protezione all’ossidazione.

Ma vediamo ora Come pulire l’argento ossidato in modo facile e veloce…

Cosa vi occorre

1 litro di acqua

1 cucchiaio di sale

2 cucchiai di bicarbonato

una ciotola abbastanza grande per contenere quello che dovete pulire

carta di alluminio q.b.

Procedimento

Versate l’acqua in una pentola, ponetela sul fuoco e portatela a ebollizione.

Prendete un contenitore e ricopritelo con un foglio di carta d’alluminio, ponendo il lato più lucido verso l’interno.

Aggiungete il sale da cucina e il bicarbonato di sodio. Disponete sul fondo gli oggetti in argento da pulire, poi aggiungete acqua molto calda.

Lasciate gli oggetti  immersi nel liquido e vi accorgerete che torneranno magicamente splendenti in pochi minuti. Sciacquate ed asciugate bene con un panno pulito.

Potete pulire anche oggetti più grandi, avendo cura che almeno una parte dell’oggetto tocchi l’alluminio, e rigirandolo man mano, fino a quando sarà tutto lucido.

La soluzione salina funzionerà fino a che l’acqua sarà ben calda; se si raffredda, aggiungetene altra bollente e altro sale.

Per prevenire l’annerimento dell’argento, se si tratta di posate o gioielli, conservatelo in piccole scatole, mentre se si tratta di soprammobili, riponeteli in delle vetrinette, perché l’argento si annerisce soprattutto quando entra a lungo in contatto con lo zolfo e con l’ossigeno presenti nell’aria.

Spero che questo articolo su come pulire l’argento ossidato vi sia stato utile e che tornerete a farmi visita 🙂

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