I carciofini sott’olio possono essere serviti sia come antipasto che come contorno. Una conserva da preparare in primavera, quando è facile trovare dei carciofini, piccoli teneri e dolci, per poi poterne usufruire tutto l’anno. Decisamente sfiziosi, è sempre utile averne qualche vasetto in dispensa. Per la preparazione di questa ricetta è preferibile utilizzare dei carciofini piccoli e possibilmente della stessa grandezza. Il tipo di olio utilizzato determinerà il sapore finale, la scelta migliore sarebbe quella di un olio extravergine d’oliva, l’aggiunta di prezzemolo, grani di pepe e chiodi di garofano, contribuiranno ad esaltarne il sapore.
Carciofini sott’olio
Ingredienti:
carciofi
1 limone
1 l di aceto bianco con acidità pari o superiore al 6%
750 ml di vino bianco o acqua
olio extravergine d’oliva q.b.
3 chiodi di garofano
3 grani di pepe
1 mazzetto di prezzemolo
1 cucchiaio di sale
barattoli di vetro a chiusura ermetica sterilizzati
Preparazione
Iniziate la preparazione con la pulizia dei carciofi; eliminate i gambi, le punte e le foglie esterne, conservando solo il cuore tenero. Man mano che li pulite, buttateli in acqua acidulata con il succo di limone, in modo che non anneriscano.
In una pentola fate bollire l’aceto con il vino bianco, 1 cucchiaio di sale, i chiodi di garofano e i grani di pepe. Quando la soluzione bolle, buttate i cuori di carciofo e cuoceteli fino a quando saranno teneri ma al dente.
Scolateli e fateli asciugare bene su un telo di cotone pulito. Quando i carciofi saranno ben asciutti, sistemateli nei barattoli, uno accanto all’altro e ricopriteli d’olio. Aggiungete un ciuffo di prezzemolo o, se preferite, lo stesso tritato.
Durante i primi due o tre giorni, controllate il livello dell’olio, se necessario aggiungetene altro fino a ripristinare il livello, che deve essere di almeno mezzo cm sopra i carciofi.
Assicuratevi che i barattoli siano chiusi bene e conservate i carciofini sott’olio in dispensa per almeno un mese prima di consumarli.